tag:blogger.com,1999:blog-1092105854147436922.post2963003248725341630..comments2024-02-14T16:04:14.000+01:00Comments on mdplab.it: Aziende Gnamme!Marco Dal Pozzohttp://www.blogger.com/profile/13770402423082804084noreply@blogger.comBlogger6125tag:blogger.com,1999:blog-1092105854147436922.post-51780125626080130172009-10-29T09:32:20.253+01:002009-10-29T09:32:20.253+01:00Ho letto la conversazione chiedendomi come trarne ...Ho letto la conversazione chiedendomi come trarne <b>consiglio</b> sul modo di gestire un <b>Tema</b> <i>(generalizzato, cioè "general purpose")</i> di discussione, da proporre durante lo <b>User Camp di Bologna</b>, il 6 Novembre: <b>Ambienti che abilitano l'utente: passato - presente (ovvero l'<a href="http://21stcenturymanager.wordpress.com/2009/10/21/l%e2%80%99anello-mancante-tra-le-%e2%80%9caziende%e2%80%9d-e-le-%e2%80%9cpersone%e2%80%9d/" rel="nofollow">anello mancante</a>)- FUTURO??</b>.<br /><br />L'ipotesi che sto facendo è che il 6 Novembre, a Bologna, ci sarà un'opportunità di <b><a href="http://21stcenturymanager.wordpress.com/2009/10/18/user-camp-non-solo-un-altro-barcamp/" rel="nofollow">andare oltre il barcamp e mettere le basi per ABILITARE l'utente</a></b>.<br /><br />Anche se estraneo a esperienze di Marketing, mi son fatto l'impressione, da questa conversazione, che un <b>dialogo brand - utente</b> possa essere efficace solo se, dal lato utente, c'è un <b>ambiente utente</b>.<br /><br />Credo di poter chiarire cosa intendo solo se si riesce a gestire il sopra detto "tema", che proporrei durante lo User Camp, NON come una presentazione, ma come una <b>simulazione di "meeting aziendale"(!?)</b>.<br /><br />Sounds good or crazy?LBhttps://www.blogger.com/profile/12464360975493573568noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1092105854147436922.post-33265515390585909282009-10-25T19:45:59.761+01:002009-10-25T19:45:59.761+01:00Marco,
scusa se insisto nel porre la questione, ma...Marco,<br />scusa se insisto nel porre la questione, magari ora lo faccio in modo diverso perche' il tuo ultimo commento me ne da la possibilita'!<br /><br />Parli di un account personale e del relativo grosso errore [che potrebbe commettersi perseguento questa strategia].<br /><br />Ma non vedi come necessaria una differenziazione nell'approccio a seconda dei casi in esame?<br /><br />Siamo d'accordo sulla differenza esistente tra <i><b>H&M</b></i> [per rimanere nel tuo esempio] e l'ipotetico <b><i>Pastificio Dal Pozzo</i></b> [per rimanere con l'esempio del post], giusto? <br /><br />Beh, non vedi come piu' azzeccata la stretegia di proporre lo sconosciuto Pastificio utilizzando un account di tipo personale?Marco Dal Pozzohttps://www.blogger.com/profile/13770402423082804084noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1092105854147436922.post-2976504336612209892009-10-25T19:31:47.132+01:002009-10-25T19:31:47.132+01:00No. Non mi pare. :-)
Non ha "così tanti limi...No. Non mi pare. :-)<br /><br />Non ha "così tanti limiti", ne ha alcuni e ha un sacco di vantaggi rispetto a un account personale che nella maggior parte dei casi sarebbe un grosso errore. <br /><br />Anche se fosse il titolare a Twittare/bloggare sarebbe limitativo, l'azienda è più delle singole persone ed è sbagliato farla rappresentare da loro. Va fatta rappresentare "anche" da loro, ma deve avere una propria identità.Marco Massarottohttps://www.blogger.com/profile/16667101802746621728noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1092105854147436922.post-67310429310169305582009-10-25T19:26:06.294+01:002009-10-25T19:26:06.294+01:00Marco e Gaspar,
vi ringrazio per il commento e vi ...Marco e Gaspar,<br />vi ringrazio per il commento e vi chiedo pubblicamente scusa se sono stato insistente [con un atto forse presuntuoso!!!] nel segnalarvi il post ma avevo paura che, in tutti questi socialcosi alla fine la questione che ponevo e che comunque rimane si perdesse. Ci tenevo :)<br /><br />Marco,<br />probilmente ho trascritto male le parole che hai detto o, forse meglio, avrei dovuto contestualizzarle! Sorry! Il concetto che mi sembra pero' di poter fissare e' questo: <b>in una discussione e' meglio parlare ad una persona</b>. Sempre e comunque senza distinguere tra Brand affermato e Brand che non lo e'!<br /><br />Gaspar,<br />leggo "numeri" e penso al <b>ROI</b> di cui PierLuca parlava nel <a href="http://friendfeed.com/marcodalpozzo/7781210d/veneziacamp2009-mdplab-it-aziende-gnamme" rel="nofollow">thread su FriendFeed</a>. Ma sembra che del ROI se ne siano perse le tracce!Marco Dal Pozzohttps://www.blogger.com/profile/13770402423082804084noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1092105854147436922.post-63462296739266068492009-10-25T18:35:00.933+01:002009-10-25T18:35:00.933+01:00E appunto, un account impersonale ha così tanti li...E appunto, un account impersonale ha così tanti limiti che tanto vale cominciare subito con un account personale, vi pare?<br /><br />A margine, sui milioni di persone che parlano coi brand, mi piacerebbe vedere i numeri, soprattutto quelli fuori da facebook, che è un ambiente MOLTO particolare.gasparthttps://www.blogger.com/profile/11380880436526053847noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1092105854147436922.post-40364176833413356832009-10-25T18:28:25.787+01:002009-10-25T18:28:25.787+01:00Solo una piccola chiosa. Non ho mai detto "bi...Solo una piccola chiosa. Non ho mai detto "bisogna umanizzare il dialogo, concordavo con Gaspar sul fatto che il dialogo deve essere umano (anche se ci sono milioni di persone ogni giorno che parlano con un brand senza porsi troppi problemi.<br /><br />La frase è uscita quando ho sottolineato come nel caso di profili/pagine di brand, quando emergono problemi/discussioni debba intervenire una persona fisica con nome e cognome, perché allora si sente il limite di un account "non personale"Marco Massarottohttp://internetpr.it/noreply@blogger.com