mercoledì 25 aprile 2012

@etalia Qualcosa si muove all' #ijf12

Nel mio personalissimo percorso di studi sono giunto alla conclusione che, per risollevare l'ecosistema informativo occorre un patto strategico tra tutti i Cittadini: quelli impegnati nella raccolta delle notizie e nella loro [contestualizzata e "sensificata"] distribuzione e quelli che ne fruiscono e che, attraverso la discussione con le proprie connessioni sociali [forti o deboli che siano], contribuiscono ad aggiungere contesto, significato, senso.

Lo schema più volte richiamato è quello del WIKiD e il Modello che, a mio avviso, potrebbe attivare i passaggi che tale schema prevede è il Modello Fotovoltaico.

Lo schema (che vedete nella figura in basso) prevede due tipi di azione: l'azione tecnologica (abilitata dalla specifica piattaforma di distribuzione) e quella umana (la discussione, capace di dare senso agli elementi, alle notizie).


Il modello contempla (oltre a considerazioni che definirei di carattere politico), invece, la ricompensa a chi condivide la notizia sulla piattaforma.



In dipendenza dalle dimensioni del bacino di utenza, due sono, in pratica, gli scenari in cui tale ragionamento può trovare applicazione
Per i bacini molto ristretti, cioè quando la notizia riguarda un nucleo che non superi le dimensioni di una città o una provincia, la piattaforma è la Piazza fisica, la Rete Sociale dei legami abbastanza forti. I numeri dimostrerebbero che, in tali casi, non ha troppo senso pensare ad una distribuzione online.
Per i bacini ampi (l'intero territorio Nazione per parlare del caso limite) la piattaforma è il Social Network Online, la Rete Sociale dei legami deboli, anche debolissimi. I numeri dimostrerebbero che, con queste dimensioni, non ha senso una distribuzione cartacea.

La piattaforma Etalia, che verrà presentata il giorno 27 Aprile nell'ambito del Festival Internazionale del Giornalismo di Perugia in un Workshop con - tra gli altri - PierLuca Santoro, almeno per le notizie che si hanno in anteprima, pare essere capace di abilitare, oltre che il percorso tra gli elementi dello schema WIKiD, anche - e soprattutto - il meccanismo della ricompensa previsto dal Modello Fotovoltaico; tutto questo almeno per quanto riguarda il segmento online, quello delle Relazioni Deboli.

Riporto, dalla scheda di presentazione sul sito del Festival, le parole del Nicola Tateo CEO di Etalia: «Con Etalia nascerà il concetto di "giornale molecolare" inteso come percorso di lettura evoluto, in cui l’editore può guidare il lettore correlando articoli, presentando approfondimenti e scegliendo soluzioni di impaginazione. La piattaforma nasce open e social, aprendosi agli utenti, permettendo a ciascuno la libertà di costruire giornali personali: non più semplici successioni di contenuti, immagini o messaggi, ma un prodotto completo che possa essere diffuso in modo più efficace di quanto oggi consentito. Dal lettore esperto che aggrega le notizie più rilevanti e le ripropone favorendone la vendita, all’utente che assembla un giornale personale integrando le foto delle vacanze e lo condivide con i suoi familiari, le possibilità sono illimitate».

Spero, mei prossimi giorni, di saperne di più.

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