Rileggo il mio "tenero post" di dieci anni fa e penso a quante persone ho incontrato e quante cose ho scoperto che non avrei mai potuto incontrare e scoprire senza questo blog (e quello che è venuto dopo, che di questo è il figlio).
Allora c'era molto più tempo per studiare, per fermarsi a riflettere e conversare. Oggi di tempo ne abbiamo molto meno; in tanti abbiamo trasferito le conversazioni in spazi più liquidi (perché le relazioni che si creano sono meno forti; le vecchie in qualche modo si consolidano) e volatili (perché un conto è un post su un blog, un altro e pubblicarlo su Facebook); tutti siamo cresciuti e sono venute fuori tante nuove esigenze (qualcuno si è sposato, altri hanno fatto figli. Altri, cazzo, non ci sono più); forse siamo diventati vittime inconsapevoli della velocità e del doverci stare dentro per forza; ci siamo ritrovati dentro un nuovo paradigma.
Se ora riesco almeno un pò a capire quello che succede, è proprio perché quella sera andai a dormire un pò più tardi per..."creare un blog".
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