A volte stare parecchio tempo nella sala d'attesa di un dentista non è totalmente una perdita di tempo...
Sfogliando la rivista l'Espresso del 18 Gennaio 2007, buttata in uno di quei tavolini rasoterra che il gusto di ogni medico costringe ad acquistare per il proprio studio, ho trovato un articolo/inchiesta che mi ha incursiosito per il titolo (che poi è lo stesso che ho dato al post).
Ecco l'abstract:
Tra ecologia e marketing, i mutamenti climatici stanno creando ricchi business e tecnologie innovative. Con vantaggi per l'economia e per l'ambiente. Ma l'onda verde nasconde anche tanti speculatori.
In breve: nell'articolo si parla della conversione verde di molte aziende altamente inquinanti costrette, oltre che dai protocolli per troppo tempo non rispettati, soprattutto dall'opportunismo. Tale conversione viene cioè dai più vista come uno strumento di Marketing. Molte Aziende però, si dice ancora nell'articolo, alla fine quella politica ecologica non la applicano affatto. E allora che fare se non controllare ?
Mentre leggevo mi sono ricordato di quanto si disse all'edizione dell'Ecotur dello scorso anno: la certificata qualità della pratica del Turismo offerta dagli operatori del settore diventa uno strumento preziosissimo di Marketing. Io aggiungo: uno strumento di Marketing soprattutto quando viene applicato! Non può, secondo me, un Tour Operator pensare di tenere clientela, avendola acquisita comunicando la sostenibilità delle pratiche del turismo offerte, quando poi tali pratiche sostenibili non lo sono affatto !
Il discorso è praticamente lo stesso: la politica ecologica di un'Azienda porta in alto il Brand dell'Azienda stessa (concorrendo, magari, ad aumentare le vendite) così come la dichiarazione di adesione ad un Codice Etico di un'Agenzia Turistica aumenta la vendita degli itinerari...
Ma ripeto: occorre controllare.
E il miglior controllore è il cliente!
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