venerdì 29 giugno 2007

Fare SEO per il Branding con un Blog. Si o No ?

Seguo fin dal primo post il blog di Jennifer McLean: Credibility Branding [1]!

Nella pagina di presentazione Jennifer, di Credibility Branding, dice:



Lin
ear, manipulative, spin marketing is over. The social media world and savvy customers have created influencers that can sell products and change public opinion. These influencers (customers, users, media, celebrity, pundits, partners etc) are cementing the trust in products and companies and contributing to a dramatic increase in the speed of sales. Credibility branding is a model that helps to manage this opportunity and is an important new conceptual marketing breakthrough.

Un buon biglietto da visita, io credo!


Tra i miei (numerosi, ahime !) post arretrati ne avevo proprio uno di Jennifer McLean [2] : Blogging Your Brand With SEO – Why Wouldn’t You (The Seth Godin / Solomon Rothman Debate)?

Fare Branding [G1] con il tuo Blog utilizzando tecniche SEO - Perchè non si dovrebbe ?


Jennifer porta alla ribalta una discussione tra Seth Godin, uno dei più popolari autori di bestseller sul Marketing [3] e Solomon Rothman, Web Designer e SEO consultant [4].


Seth Godin mette all'indice le pratiche SEO definendole come shortcut (scorciatoia) verso la popolarità sul Web. Solomon Rothman gli ribatte quasi scandalizzato citando un Case History che lo riguarda personalmente. Jennifer, a mò di arbitro di tale contesa, dice molto candidamente: il SEO è Marketing!


Sono d'accordo con lei. Forse è proprio questo il modo di definire meglio l'attività di un SEO. Chi ottimizza per i motori di ricerca è un Marketer professionista che deve utilizzare al meglio uno strumento.

Per i piccoli Brand, per i nomi sconosciuti, non si può solamente contare sulla buona qualità dei contenuti. Non possono essere solo buone copy a far decollare un blog se questo non riceve dal proprio proprietario un minimo di cure SEO !

Quanto dice Seth Godin può valere per i personaggi del suo calibro; personaggi che riescono a fare visite grazie alla popolarità di cui già godono offline.

Anche se poi mi chiedo: ma tali mostri sacri avranno mai bisogno di un blog per conquistare popolarità? Avranno mai bisogno di visite per riuscire a vendere il loro prodotto ?

Sono convinto di no...

Nel mio piccolo, pur volendomi prendere molta libertà nei contenuti, dedico molta attenzione alla ricerca del miglior titolo del post. Un lavoro a volte complicato se si pensa che la piattaforma che utilizzo non visualizza nell'URL piu' di 40 caratteri. Vi lascio immaginare quindi...


Webliografia

[1] Credibility Branding - il Blog di Jennifer McLean
[2] Credibility Branding -
Blogging Your Brand With SEO – Why Wouldn’t You (The Seth Godin / Solomon Rothman Debate)?
[3] Seth Godin - about
[4] Solomon Rothman - about


Glossario

[G1] Brand

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