Stavolta Barack Obama è stato vittima dello strumento che finora tanto ha fatto nella sua campagna elettorale. Almeno quella che ha riguardato le primarie per la sua nomina a candidato del Partito Democratico.
John McCain lo ha praticamente "svergognato" ed ha mostrato le prove di quelle che, finora (almeno leggendo un po' di articoli sulla corsa alla Presidenza degli Stati Uniti), erano solo osservazioni: un ripiegamento del Senatore Nero su posizioni, diciamo così, più centriste o, almeno, distanti da quelle che lo avevano reso forte contro la Clinton.
Su Repubblica viene segnalato l'uso che lo staff del Repubblicano ha fatto di un tool online che permette il confronto delle versioni della stessa pagina Web. Si tratta di Versionista.
Personalmente non lo conoscevo ma devo dire che il lavoro fatto è davvero interessante: praticamente capovolto il senso di un'affermazione sulla Guerra in Iraq. Ecco il link...
Quando assisto ai dibattiti politici mi chiedo spesso: "ma chi dei due avrà ragione? Ci sarà pure il modo di verificare se la verità sta dall'una o dall'altra parte." Questa volta, grazie alle tracce indelebili lasciate sul Web, gli elettori Americani avranno sicuramente degli elementi su cui riflettere. Penso che McCain abbia fatto una buona mossa.
Chissà quanto influenzerà la cosa sul gradimento in vista delle Presidenziali sempre più vicine!
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