domenica 22 marzo 2009

Fuga verso l'Azione

Mi hanno insegnato che la Fuga verso l'Azione rappresenta un errore madornale di strategia. Esso infatti può indurre nell'errore quando invece sarebbe molto meglio temporeggiare, aspettare almeno un pò gli eventi per poter acquisire, nel tempo, maggiori elementi. Utili, questi ultimi, ad avere poi meno probabilità di sbagliare.

Probabilmente è vero. Ma questa interpretazione mi sa spesso molto di arrendevolezza, poca aggressività e passività. Preferisco quindi leggere la Fuga verso l'Azione come uno slancio verso un obiettivo; uno slancio che possa servire anche a rendersi conto, per strada, accumulando esperienza, che è forse opportuno aggiustare il tiro. Come si dice dalle mie parti [vi risparmio il dialetto]: soltanto chi non fa non sbaglia!

Quando ho aperto mdplab, nel Gennaio di un paio di anni fa, la Fuga verso l'Azione, l'obiettivo, era aprire uno studio online ed mdplab doveva rappresentare la palestra in cui acquisire elementi, strumenti indispensabili e, non da ultimo, quel minimo di credibilità che potesse farmi considerare e, devo purtroppo dirlo, anche apparire come interprete non del tutto improvvisato di una professionalità da poter poi rivendere. A dir la verità una vera e propria fuga verso l'Azione non era; si trattava bensì di una strategia [almeno un pò] ragionata e, per certi versi e col parziale senno di poi, devo dire vincente.

Mi sono laureato in Ingegneria nel Dicembre del 2001 ed ho avuto la grandissima fortuna di trovare subito un lavoro. Prendendo uno degli ultimi treni disponibili agli inizi del 2002. La faccio breve: al fisiologico e iniziale furore e al mio congenito entusiasmo che mi faceva essere sicuro di percorrere una strada prefessionalmente gratificante, nel tempo si è sostituita la piattezza fatta solo di un badge timbrato al mattino e di una colazione troppe volte nello stesso luogo. Uno scenario in cui vedevo mortificata la mia seppur debole vena creativa desiderosa invece di esprimersi anche in altre forme.

Avevo bisogno di altro e quell'altro l'ho cercato e trovato nel Marketing e nel Web. 'Altro' che mi aveva fatto sentire pronto, poco più di un anno fa, a fare il grande salto. Un salto che sentivo, proprio per l'esperienza accumulata con mdplab, non sarebbe stato affatto nel buio anche e soprattutto perchè potevo contare su persone che, sono sicuro, mi avrebbero dato una mano: basta fare l'Ingegnere insomma!

Ma poi, purtroppo e per fortuna, qualcosa è cambiato. E quella strada che nel mio lavoro vedevo tracciata in modo inesorabile [con l'accezione peggiore che questo aggettivo ha] si è arricchita di nuove opportunità: non più solo badge, e colazioni anche in altri posti. E siccome è quello che avevo sempre sperato di poter fare non ho saputo rinunciarvi. Una scelta anche facile: "mdp, lab e studio, possono attendere!" mi sono detto! Aiutato anche da esperienze molto personali mi sono così allontanato da quel mondo che mi aveva dato davvero moltissimo; senza perderlo di vista, questo è vero, ma allo stesso tempo non più vissuto da umile attore come era stato per una quindicina di mesi.

Ora mi sento di nuovo pronto ad una Fuga verso l'Azione. Consapevole di avere molto meno tempo di quanto ne avessi prima perchè il lavoro mi assorbe moltissimo, mi appassiona e mi carica anche di stimolanti responsabilità! Ma non posso sciupare questo istinto di condivisione tornato ad animarmi. Il tempo, ancora una volta, saprà dirmi se ho fatto bene oppure no.

Quel che è certo è che adesso l'obiettivo è più raggiungibile e ho comunque la presunzione di credere che, apprestandomi a gareggiare in una maratona, dei 42 chilometri totali io ne abbia fatti almeno un pò.

Forse mi fermerò di nuovo, sicuramente non potrò scrivere con la stessa frequenza di prima [da un pò ho riesumato la mia utenza su twitter che sto utilizzando soprattutto come come piattaforma di micro-blogging in stile mdplab, se volete, potete seguirmi anche lì], ma voglio ripartire e sarò felice se quanti mi hanno seguito in passato su mdplab torneranno a dare quei contributi senza i quali questo spazio sarebbe stato anonimo e non vivo come invece ha saputo essere.

Vi ringrazio tutti per quello che mi avete dato e per quello che avrete la pazienza e la voglia di tornare a darmi. Io ce la metterò tutta!

Quanto agli obiettivi che mi sono posto, li trovate su mio blog di appoggio: qualche appunto iniziale e delle note che ho ritirato fuori dal cassetto in questi questi ultimi giorni proprio quando disperavo di ritrovarle.

E' una Fuga verso l'Azione perchè a dir la verità molto ho già in mente ma ho bisogno di rimettere tali idee in discussione e poi in ordine come non mi stancherò mai di fare.

Sul Web e non!

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Ben tornato Marco!

Sono contento di rileggerti e sono convinto che la tua seconda (parte) della Fuga all'Azione sarà sicuramente un percorso positivo e, per gli obiettivi che ti sei posto, vincente.

Buono studio, buon lavoro e forse sarà la volta buona per ritrovarci ai vari "incontri di settore". :)

In bocca al lupo!

simone dal pozzo ha detto...

Questo è il primo obiettivo di cui parli nei tuoi appunti:

Redazione di un progetto di una piattaforma di lavoro basata su tecnologie di condivisione: Wiki e Internal Corporate Blogging in primis. L'obiettivo è arrivare alla stesura di un documento in cui dimostrare anche con numeri e testimonianze:

1) Utilità e funzionalità [nel senso dell'essere funzionale al raggiungimento di un obiettivo Aziendale] della condivisione delle informazioni, delle conoscenze, delle esperienze professionali e degli obiettivi Aziendali;

2) Utilità di una piattaforma di condivisione documenti [in stile GoogleDocs o Wiki o altro ancora] per la redazione in tempi ridotti di documenti interni e verso il Cliente.

Ora ti chiedo:

Quanto al primo obiettivo hai già in mente una motivazione che mi convinca della necessità/utilità della condivisione?

Quali sono gli "attori" della condivisione"?

Parli di obiettivi aziendali: questo significa che ti riferisci ad "aziende" o il discorso può estendersi e considerare, ad esempio, gli "attori" di una città (enti, organizzazioni, associazioni...)?

Anonimo ha detto...

Contentissima del tuo rientro! Anche se non scriverai con la frequenza che vorresti, son convinta che l'aver tenuto aperto questo canale di comunicazione risulterà una scelta vincente.
Buon lavoro!
Letizia

Marco Freccero ha detto...

Bene. C'è bisogno di voci appassionate e competenti. O si affoga nelle chiacchiere e nei distintivi :-)