sabato 9 ottobre 2010

Delusione Cablata


Quando è stata lanciata la campagna per Internet al Premio Nobel per la Pace confesso di aver sorriso un pò e non tanto perchè, come in molti ironicamente osservavano, in caso di vittoria non si capiva bene chi mai avrebbe potuto ritirare il premio; quanto piuttosto perchè spesso Internet con la Pace ha davvero poco a che vedere [no, non voglio dire che serve a fare la Guerra!].

Ma ho seguito con interesse la questione ogni mese discussa su Wired con testimonianze di eccezione e con gli Editoriali ricchi di “meravigliosa ingenuità”; quasi le parole di un bambino, appassionate e, proprio per questo, davvero coinvolgenti.

Oggi si scopre [anzi no: scopro io perchè pare che qui lo si intuisse o si sapesse già tutti!] che era/è stata soltanto una marketta. È perfettamente inutile assegnare la “responsabilità” al Reparto Marketing perchè nell’Azienda [almeno in teoria] si è tutti sulla stessa barca e, quindi, per quanto mi riguarda, al Premio Nobel a Internet, in Wired, ci credevano tutti. Dal primo all’ultimo.

E se è vero che era soltanto una mossa pubblicitaria, dico che mi hanno deluso tutti: dal primo all’ultimo!





2 commenti:

Anonimo ha detto...

Si, probabilmente lo e

Massimiliano Biagetti ( aka Massy Biagio ) ha detto...

in effetti internet è stato invetato proprio per fare la guerra.

PS: non si vedono le immagini ( io su Chrome non le visualizzo)