Notavo che gli ultimi 4 post erano tutti legati a ritalia. Non stai forse esagerando? questo era un laboratorio ed in quanto tale aveva attratto persone di tutto rispetto e commenti autorevoli. Questo luogo lo dovresti usare per fare ''ricerca e sviluppo';il tuo studio sull'argomento andrebbe riversato sul wiki di ritalia o meglio in progetto-david.Altrimenti come dice il "folletto": Le presentazioni e le proposte dovrebbero essere pubblicate sul Wiki nella vostra pagina personale, altrimenti diventa un problema riuscire a raccoglierle tutte, come avete già notato.Forse è vero, troppo Ritalia su questo blog. Ma diverse sono le ragioni e cerco di spiegarle, oltre che a Carlo, anche a tutti gli altri che seguono da vicino gli esperimenti nel laboratorio che è mdplab:
- E' vero, mdplab è un laboratorio nel quale devo fare ricerca e sviluppo. Ma è proprio per questo motivo che pubblicando le mie esperienze e cercando di stimolare (su questo o su altri blog) la discussione che sviluppo le mie abilità, accresco le mie conoscenze
- mdplab, per me, è anche un modo per prendere appunti e per rifletterci su (quando sai che qualcuno può leggerti cerchi di evitare di scrivere cavolate!). Nel caso di Ritalia sto trasferendo gli appunti che ho preso sul mio quaderno e, al tempo stesso, li sto metabolizzando
- sarà un caso ma ad un paio d'ore (forse anche meno) da un mio commento su www.ritalia.eu che esprimeva il mio disappunto perchè non trovavo sul Wiki le presentazioni pubblicate (e per questo mettevo a disposizione i post del mio blog), ho trovato le slides di Marco Ottolini!
- Al Progetto-David sto "solo" collaborando; in cabina di regia c'è Johnnie Maneiro che sa che il mio lavoro ed il mio studio sono anche a sua disposizione!
E cresco io!
Anche se devo fare in fretta perchè manca poco...
2 commenti:
Per quanto l'iniziativa Ritalia Camp possa essere interessante, e possa riflettere un certo spirito di partecipazione, sarebbe da giudicare freddamente.
Sulla rete sono numerosi i proclami, gli annunci, le ragioni di Ritalia: sempre sulla rete, anzi nella "blogosfera", si possono leggere le diverse idee ambiziose dei partecipanti.
Ora, quando é chiaro a tutti che non può essere certo la formula dei 'camp' quella migliore per condurre analisi di benchmarking e costruzione di "visioni", vari ispiratori ed aderenti di Ritalia moderano le semplicistiche valutazioni.
Ci vorrebbe più coerenza, e soprattutto un sano criticismo: non si possono lanciare messaggi inequivocabili per più di un mese, per poi arrivare CONCRETAMENTE a nulla.
"L'intenzione, l'urgenza, la responsabilità e il senso di dover agire, il 'fare' e non il 'farò'. Tutto ciò è compreso nella parola serietà"
Sono stato al RitaliaCamp perchè si sarebbe affrontata una mischela di temi a me molto cara: Turismo e Web.
Se penso alle mie personali aspettative dico che sono contento: era la mia prima volta ad un Camp (spero non sia l'ultima) e mi è bastato "sedere intorno ad un tavolo" con persone che ho seguito per diverso tempo solo sul Web.
Si, forse il mio può sembrare un accontentarsi di poco ma col tempo forse svilupperò quel senso critico di cui Claudio parla nel commento.
Per Ritalia non so come andrà a finire; non so cosa aspettarmi dai partecipanti al Camp di Milano (anche se mi sembra che uno zoccolo duro si stia muovendo). So solo che ce la metterò tutta per presentare una mia idea (sperando di coinvolgere anche Johnnie e il Progetto-david).
Il mio obiettivo è, comunque, quello di fare esperienza e di crescere, di migliorarmi con il confronto e con il dialogo. E cerco di crearmi ogni occasione che possa aiutarmi ad avvicinarmici. Sento di aver fatto già molti passi in avanti da Gennaio, quando ho avuto la sfrontatezza di aprire la saracinesca di questo laboratorio !
Grazie a Claudio per il commento!
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