lunedì 10 settembre 2007

Birds! mdplab raccoglie la sfida di Maurizio Goetz





Fare branding
. E' questo l'argomento su cui Maurizio Goetz [1] ha avviato il suo nuovo esperimento...
Come parlarne ? Semplicemente ispirandosi al mondo degli uccelli.
Dove ? Su Slideshare, condividendo le idee.

Niente di più facile :-)

Ovviamente scherzo. Ma ho raccolto la sfida e mi sono voluto cimentare in questa presentazione che condivido (prima di tutto) con voi...

Ciascuna frase è dettata dall'argomento e, nei limiti del possibile, cerca di assecondare le immagini del Template "imposto" da Maurizio in un esperimento di cui sono curioso di vedere i risultati !

Le linee guida che ho seguito sono due.

La prima è la mia esperienza sul Web. Da un paio di mesi ho aperto mdpstudio.it; l'idea mi frullava in testa già da un anno ma, come ho già detto in altre occasioni, ho sempre avuto la convinzione di dovermi costruire un nome perchè mdpstudio.it non fosse lo spazio Web di uno sconosciuto. Così ho voluto imparare e, via via, fare anche branding (di me stesso). Lo strumento che ho utilizzato (e che utilizzo tuttora) è mdplab. Con mdplab ho seminato le mie idee, fatte mie quelle degli altri e sono cresciuto come mai avrei potuto sperare. Ed ora qualcuno mi conosce anche :-)

La seconda linea guida che ho voluto seguire è quella che, da qualche mese a questa parte, è sempre stata raccomandata (nei convegni a cui ho partecipato) agli attori dell'offerta Turistica. All'Ecotur e al Seminario di Marketing Territoriale non s'è fatto altro che parlare di co-marketing. Azione che in effetti non significa altro che cooperazione che però non vedo ancora realizzata in profondità. Ma la convinzione che ho che davvero la cooperazione potrebbe funzionare mi fa ritenere sempre di più, e sempre con più forza, che per centrare grandi obiettivi non si possa fare a meno della condivisione sia degli obiettivi stessi sia delle strategie per poterli raggiungere.

Fare gruppo insomma! Un fare gruppo che però non spersonalizza perchè in un gruppo ciascuno ha (o, meglio ancora, deve avere) il proprio ruolo.

Un gruppo che non sia quello di un'azienda in cui tanti dipendenti lavorano per l'obiettivo assegnato dal proprio responsabile. Il gruppo è quello di un'Azienda in cui Tutti i Dipendenti lavorano con l'obiettivo assegnato (all'Azienda stessa) dal Cliente. Questo è condividere, questo è crescere e, soprattutto, sentirsi importanti. Solo così, nella condivisione, c'è consapevolezza per se stessi del proprio valore e conoscenza da parte degli altri del valore di ciascuno. Solo così si può distinguere il Brand di ogni Persona nel Gruppo di cui quella Persona fa parte e quello dell'Azienda nel Mondo ad essa esterno.

Un gruppo è anche, fuori dalle Aziende, quello che si crea tra il Libero Professionista ed il Cliente. La gratificazione per il primo è il soddisfacimento del secondo solo se tra le due figure c'è condivisione, cooperazione.

Ma un gruppo, prima di tutto, è fatto di Persone!

Da soli, insomma, si è nessuno...

Un Tu e un Io hanno senso solo in un Noi !

Questo è il messaggio che intendo dare nelle slides. Fare Branding è farsi conoscere dagli Altri, farsi apprezzare da un Mondo che inizialmente appare lontano ma che con parole ed azioni valide può avvicinarsi; con la condivisione, con la cooperazione senza mai aver paura di misurarsi ed acquisendo per la strada fiducia in se stessi.

Così si può diventare qualcuno !

E solo così parole come Tu, Te, Tue... possono diventare Più Grandi e trasformarsi in TU, TE, TUE :-)

[1] marketingusabile - Birds: la sfida creativa

Ho voluto fare una traduzione sia del post sia delle slide anche in lingua inglese per due ragioni. In primo luogo per migliorare la lingua (ringrazio CarloAn per l’aiuto!) e poi per poter far conoscere ai partecipanti anglofoni il mio pensiero. In un atto questo che può sembrare presuntuoso ma che invece è stato mosso dalla mia innata (grazie mamma!) curiosità di vedere come va a finire :-)

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Bella presentazione. Davvero. Uno spot in piena regola, da vero markettaro "professionista"! :-) che in più resta nel tema richiesto, ricorda tanto il mondo dei blog, l'open source ed il web in genere. good work!

Marco Dal Pozzo ha detto...

Grazie Carlo! Troppo gentile:-) Diciamo che la sfida è stata proprio quella di seguire il template ed è stato un bell'esercizio...

markettaro professionista? Spero di diventarlo un giorno ;-)

Maurizio Goetz ha detto...

Grazie per l'interessante presentazione, le idee che stanno emergendo sono molto stimolanti a breve concludo l'esperimento.
A presto

Marco Dal Pozzo ha detto...

Maurizio, aspetto con ansia i risultati :-)