Qualche tempo fa ho fatto una riflessione sugli argomenti trattati nella rivista Ulisse in distribuzione gratuita su Alitalia [1]. Dicevo che sarebbe stato meglio scrivere delle località italiane per indirizzare la scelta per i turisti all'atterraggio in Italia (non si sa mai che arrivino con le idee ancora poco chiare) o per incuriosire quelli al decollo dall'Italia (chissà che non trovino ispirazione per il prossimo tour).
Beh, dopo un viaggio in treno posso dire che quella riflessione era totalmente fuori luogo (forse!). Cerco di spiegare perchè...
Sull'Eurostar che mi ha portato a Treviso nella seconda metà di Agosto [2] c'era in distribuzione Riflessi, il mensile per i viaggiatori di Trenitalia. Sfogliando la rivista mi sono reso conto che gli articoli erano tutti relativi a luoghi, eventi e personaggi Italiani.
"ecco, è così che dovrebbe essere anche Ulisse di Alitalia"...
questa era la riflessione (da qualunquista, lo ammetto!) che stavo nuovamente per concludere prima di imbattermi nella pagina che mi ha fatto cambiare idea (la vedete nell'immagine)...
La conclusione (qualunquista non di sicuro stavolta. Banale forse?) cui sono giunto è questa: la linea editoriale è dettata dal territorio in cui il la rivista viene distribuita. Non avrebbe senso, cioè, parlare del Castello nella Provenza Francese in Italia. Così come invece ha senso parlare della Coppa America a Valencia su un volo che collega anche città straniere.
Mi rendo conto, però, che questo ragionamento fila se si fanno almeno due ipotesi:
(1) la pubblicazione e la distribuzione delle riviste (Ulisse e Riflessi) assecondano una strategia di marketing turistico
(2) la rivista Riflessi (quella di trenitalia) è distribuita soltanto sul territorio nazionale
Che ne pensate?
[1] mdplab - Riflessioni...dall'Alto
[2] mdplab - a Treviso Tolleranza Zero ! Ma chi l'ha detto !?
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