domenica 11 novembre 2007
non voglio essere il Pompeo del Web!
Il mio profilo su Blogger recita così: Esperienze nelle Applicazioni Web del Marketing e delle Comunicazioni. Quando l'ho scritto sono stato combattuto perchè sarebbe stato (e sarebbe tuttora) più corretto scrivere in ques'altro modo: Esperienze (fatte e soprattutto da fare) nelle Applicazioni Web del Marketing e delle Comunicazioni.
Ciò che mi ha fatto essere parsimonioso con le parole è che, scrivendo così tanto, non tutto il profilo sarebbe stato visibile nelle SERP di Google in una presuntuosa supposizione che qualcuno andasse a cercare sul Web esattamente il mio Nome e Cognome. Diciamo che le statistiche di mdplab mi confermano che in diversi hanno cercato Marco Dal Pozzo; d'accordo, amici e parenti, ma comunque a qualcuno questo piccolo sforzo è servito :D
Quello del Web Marketing è un mondo che mi affascina e che risulta molto stimolante soprattutto perchè ogni progetto ha un suo dominio di competenza (come fradefra [1] ha definito al corso [2] l'argomento intorno al quale si deve stabilire di far ruotare il disegno di uno Spazio Web) ed ogni dominio di competenza necessita di una propria visione strategica di medio/lungo periodo perchè il progetto abbia (più probabilità di avere) successo. Insomma c'è da divertirsi e da imparare sempre cose nuove...
Scopro poi l'acqua calda dicendo che non può esserci il Web Marketing se non c'è prima il Marketing. E qui sento di nuovo le parole di fradefra che condivido in pieno: il Web Marketing non esiste. E' una invenzione per parlare di uno dei tantissimi aspetti del Marketing (Francesco hai qualcosa da aggiungere?).
In ogni caso la linea che mi sta guidando nelle esperienze (fatte e soprattutto da fare) è quella di tenere bene a mente i concetti del Marketing classico. Chiedo scusa a tutti gli esperti del settore che mi auguro avrò la fortuna di avere come lettori, ma per me questo post è molto utile in un'ottica di scambio di idee e condivisione di saperi. Quindi, in particolar modo voi, se avete voglia e tempo, siete i benvenuti :)
L'analisi SWOT, conosciuta anche come Matrice TOWS, è uno strumento di pianificazione strategica usata per valutare i punti di forza (Strengths), debolezza (Weaknesses), le opportunità (Opportunities) e le minacce (Threats) di un progetto o in un'impresa o in ogni altra situazione in cui un'organizzazione o un individuo deve prendere una decisione per raggiungere un obiettivo (fonte Wikipedia [3]).
Per meglio capire l'effettivo beneficio di questo strumento mi sono servito di un esempio che mi ha costretto (con molto piacere) a rinfrescare un po' le mie conoscenze di storia romana. Nicola Zotti ([4] [5]), come chiosa ad un interessante articolo didattico sulla SWOT analysis, dice: Pompeo non ebbe il tempo o la capacità di condurre una buona analisi SWOT e la guerra civile, per lui, iniziò come peggio non poteva.
Non voglio essere il Pompeo del Web!
Non posso pretendere di intraprendere un progetto sul Web senza aver pensato come sfruttare al meglio i miei punti di forza; non posso scrivere sul mio Corporate Blog di un argomento di cui so poco e per il quale mi esporrei inevitabilmente alle critiche danneggiando conseguentemente la mia immagine; non posso non cogliere le opportunità che il Web potrebbe darmi per vendere meglio il mio prodotto; non posso far finta che l'ambiente in cui ho deciso di muovermi (il dominio di competenza, per l'appunto) non abbia insite in sé una serie di minacce per la sola presunzione di essere il migliore!
A questo punto sarei pronto a scommettere che tanti progetti sul Web risultano fallimentari proprio perchè non viene condotta una simile analisi. Mi spiego meglio: probabilmente il copywriting avrà fatto benissimo la sua parte ed il grafico avrà costruito un layout affascinante ma il lavoro sarà inutile se il responsabile di Web Marketing non avrà loro dato prima le indicazioni migliori!
Proprio perchè sono d'accordo con fradefra (il Web Marketing non esiste), ritengo l'approccio metodologico classico (l'analisi SWOT) essenziale per iniziare l'avventura su Internet nel migliore dei modi e il fatto di non aver trovato, in due anni in giro per la Rete, nessuna trattazione che inquadri il Web Marketing nei binari del Marketing classico, non può convincermi del fatto che questi binari non siano stati mai percorsi da quanti lavorano in questo campo ormai da anni.
Cosa ne pensate?
C'è qualche esperienza che può aiutare a capire meglio come realmente stanno le cose?
Utilizzate l'analisi SWOT prima di intraprendere un progetto sul Web?
Avete qualche riferimento biblio/webliografico utile alla causa?
[1] il corso di fradefra - YoYo - Formazione rotolante
[2] mdplab - a Caldo dopo il Corso!
[3] wikipedia - la definizione dell'analisi SWOT
[4] warfare - se Pompeo avesse fatto un'analisi SWOT
[5] warfare - la scelta di Pompeo
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7 commenti:
interessante :)
aggiungo i miei two cents !
Efficacia nel marketing on line? Dipende da come scrivete
Quello che riportate nel sito/blog ha un’importanza fondamentale nelle vostre strategie di marketing on line. Fare o non fare affari su internet dipende spesso dalla capacità di scrivere in modo creativo e credibile.
Essere autoreferenziali è un difetto della maggior parte degli autori [blogger].
l’errore più plateale e ricorrente sul web: parlare delle proprie competenze o di cosa fate. Vi chiederete perché è un errore. Perché a nessuno interessa ciò che fate o le competenze acquisite, caso mai interessa molto di più conoscere quali sono le esigenze che siete in grado di soddisfare.
Basta leggere un chi siamo [about us] per scoprire quante banalità si possono scrivere e alle quali non crede più nessuno.
"Il Blog è l'ultima frontiera del marketing online: realizzare e utilizzare in modo consapevole un blog professionale significa segnare la differenza tra fare comunicazione online e subirla"
Riportare fedelmente su internet le qualità di un prodotto o di un servizio conta poco se scarseggiano visite, contatti, risultati. Quello che veramente conta sul web non è ciò che viene riportato in un sito/blog ma ciò che viene percepito da un visitatore.
Insomma cercate di parlare meno di voi e più delle esigenze dei vostri visitatori.
[preso quà e là sul web ]
saluti !
@ esav ...
condivido al 100% il tuo commento.
Piero, esav,
vi ringrazio dei commenti!
Mi permetto di non condividere in pieno l'osservazione di esav sull'about us...Questa non penso sia autoreferenzialità ma un condivisibile tentativo di farsi conoscere meglio, di far sapere subito con chi si sta parlando senza costringere i visitatori (se parliamo di un blog) a leggersi l'intero archivio post :)
Perchè poi, in effetti, sono proprio i post che parlano, sono la qualità dei contenuti ed il metodo utilizzato per esporli il miglior biglietto da visita...
L'ultima osservazione di esav potrebbe essere invece il titolo di questo post: credo infatti che il parlare troppo di sé senza mettere al centro dell'attenzione gli utenti (potenziali clienti) equivalga e non sfruttare le potenzialità della Rete e sia il frutto di una strategia errata.
Una strategia che, prima ancora di arrivare al WWW, dovrebbe iniziare offline!
Enore probabilmente alludeva al fatto che invece di parlare di quello che si sa, di quello che si è fatto e del ruolo di cui ci si insigne, sarebbe meglio fare, con modestia e discrezione, per poi far vedere senza incensarsi troppo.
Dico incensarsi, non parlarne e discuterne pubblicamente come fanno quelli seri :-P
Per quanto riguarda la strategia..beh, nonostante io in fondo non abbia poi tutta questa grossa cultura markettara, ho sempre utilizzato la swot e ho sempre pensato ad un'iniziativa come se fosse un prodotto o brand, considerando quello che ci stava intorno, competitor, partner etc; ma soprattutto ho sempre pensato a come concretizzare nella vita praticae materiale quello che sarebbe dovuto essere all'inizio solo un grande ammasso di codice e bit! Sono uno a cui piace toccare le cose...
Il grande vantaggio, l'enorme, lo stratosferico vantaggio che abbiamo qui sul web è che è quasi tutto rimanipolabile perché al di là del tempo e dell'hardware (quest'ultimo comunque riutilizzabile e ottimizzabile), non ci sono investimenti come nelle altre "branche" del mktg!
Ma non è neanche questo il punto essenziale..è che c'è una tale quantità di servizi gratuiti e sociali per implementare le nostre iniziative che ci sarebbe da impazzire! vogliamo pure pensare agli UGC!?
Insomma, secondo me il web marketing se fa riferimento solo alla parte tecnica è riducibile ai vecchi lavori tipo regista, fotografo etc, mentre se per web mktg intendiamo le necessità progettuali del vecchio marketing, la parte tecnica, l'utilizzo delle RIA, del sociale e dell'UGC..beh già parliamo di taaaanta bbella robba!
Ce la siamo capita?
Cavolo ho scritto quasi un post!
:-P
Antonio,
grazie del post :D
Per Web Marketing io intenderei Marketing. Punto!
E il trasferimento al Web delle tecniche e dei metodi classici.
Se poi questi siano obsoleti o non piu' adatti allo scopo (successo di una strategia per raggiungere prefissati obiettiti), beh, caro Antonio io questo non lo so ancora...
Diciamo che sto un po' cercando di studiare anche questo :)
Sull'"about us" sono d'accordo con esav.
Ce ne fosse uno decente in giro.
"Siamo un'azienda giovane e dinamica che...."
Sono anche d'accordo che è ora di smetterla di discutere di quanto siamo bravi, di quali siano le nostre esperienze e di come ce le siamo fatte.
Occorre centrarsi sul cliente e sulle sue necessità anche in termini di comunicazione, non solo in termini di attenzione.
Noi per te possiamo fare questa cosa. Punto.
Poi devono essere gli altri a dire se siamo bravi o no, ecc. ecc.
Per quanto riguarda il Web Marketing che non esiste, ogni giorno che passa, ogni progetto in più, ogni ufficio marketing scollato dal web marketing che incontro, ne sono maggiormente convinto.
Chi ha coniato il termine "Web Marketing" per avere il titolo di "Responsabile Web Marketing" da mettere sul bigliettino da visita, non sapeva che danno stesse recando.
Il web marketing è semplicemente una scrivania dell'ufficio marketing e niente altro.
Francesco ti ringrazio del commento :)
Concordo con te su tutta la linea ma vorrei che si considerasse anche il caso di quanti si affacciano al Web per la prima volta e che, proprio tramite il Web, hanno intenzione di "vendere qualcosa"...
Come faccio a fidarmi se non so nemmeno chi sono? Non è più credibile un profilo che un autoreferenziale "ti offro questo"?
Badate bene che sto parlando di chi è alle prime armi :)
E, senza andare troppo lontano, chiedo scusa a tutti se vi porto il mio esempio personale :)
Altre strade non le vedo per farmi accordare fiducia. Col tempo parleranno i fatti, per adesso la voce la posso affidare solo ai "titoli" :)
E adesso potete pure tirarmi uova marce e pomodori :D
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