[...] un tratto specifico della tecnologia internettiana: che non risolve i problemi automaticamente ma sostiene le persone che intendono affrontarli, facilitando con le sue caratteristiche il passaggio all'azione.
La rete aiuta a mettere insieme le forze, a collaborare, a creare soluzioni nuove, perché abbatte barriere che prima della sua diffusione erano molto più alte. La strada del progresso non è tecnologicamente determinata. Ma la tecnologia può aiutare chi la sa usare e chi ne comprende le conseguenze.
Con questa riflessione Luca De Biase conclude il suo pezzo sulla presentazione che stasera Evgeny Morozov farà a Genova, al Festival della Scienza, della versione italiana del suo libro "L'ingenuità della Rete".
E' una posizione che condivido e che, a mio parere, è la migliore da tenere quando si voglia fare una equilibrata analisi del tempo che viviamo e delle dinamiche [in particolare di quelle che coinvolgono la tecnologia] che lo caratterizzano.
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