Twitter, il famoso sito di microblogging, ha superato i 500 milioni di iscritti e può contare su 140 milioni di utenti attivi che hanno postato almeno un contenuto negli ultimi 30 giorni.
Ma sarà pure importante cosa si scrive, o no? Questi dati sono importanti, ma sono pur sempre soltanto numeri. Eppure continuano ad essere il motore del Web, a rappresentare spesso lo stimolo alla ricerca del modo migliore e più comodo di guadagnare qualcosa.
Dopo la notizia che Hugo Chavez ha premiato con una casa il suo tre-milionesimo follower su Twitter (ma sarà davvero vero?) e quella di un Gerry Scotti in pole position per guidare il non-so-più-cosa di Berlusconi (ma, anche questo, sarà davvero vero?), tremo al pensiero di quali strategie potrà mai inventarsi Marco Montemagno. Intanto mi chiedo come mai, nella mia inbox, nell'ultimo mese, lo stesso Montemagno mi ha fatto recapitare tre comunicazioni (mi sono arruolato nelle file dei Monty's friend a Gennaio, quando non sapevo ancora niente, e da allora mi scrive soltanto adesso!): Come fare Web Marketing in Italia nel 2012 in 6 mosse, Nuovo Webinar! Perchè il 2012 è l'anno dei...BLOG e Ecco il video del webinar "I blog non sono morti".
Numeri, solo numeri: 500 milioni, 140 milioni, 30 giorni, 3 milioni, 1 casa e via discorrendo.
Preoccupa quindi che, a distanza di anni, tagliaerbe sia ancora costretto a ricordarci che "the content is king". Preoccupa che il futuro dell'Editoria debba fare ancora tanto affidamento su quanto gli inserzionisti sono disposti ad investire. Preoccupa anche che ci si complimenti con la Gilette per la sua campagna di trasparenza.
Già, la trasparenza. Quella che è mancata nella nomina dei rappresentanti di AGCOM. Quella che, con un appello, ancora una volta, si tenta di costituire in Italia.
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