Twitter dunque è sempre più la fonte per i giornalisti e il luogo in cui
si tende a far opinione. "Il rischio", nota Stepehen Mills sul
Guardian, "è che questa tendenza possa portarci verso una politica più
veloce ma anche di qualità più bassa"»
Così Giuseppe Granieri a proposito del ruolo fondamentale che sta ricoprendo Twitter nella campagna per le Presidenziali Americane ormai in dirittura d'arrivo.
La responsabilità dei giornalisti è però molto molto alta: Twitter come raccolta delle notizie è ormai una necessità, su questo non si discute.
Ma se è proprio un giornalista che poi parla di politica veloce (quasi a voler assecondare la fame di un pubblico che invece non sa quanto - e perchè - più lento dovrebbe andare il mondo), allora la cosa si fa preoccupante.
Credo che il compito del giornalista sia quello di rallentare, filtrare, indicare, far riflettere. In sintesi: fare Informazione Buona, Pulita e Giusta. Quindi, [soprattutto] con la Politica, andiamoci piano!
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