mercoledì 4 aprile 2007

Marco Ottolini: il Riportale Nazionale del Turismo

AULA VISION - il Riportale Nazionale del Turismo
Marco Ottolini - consulente di Innovazione Italia ed ex del progetto Italia.it

Dopo una breve panoramica storica su tutti gli enti pubblici che si sono avvicendati negli anni intorno alla spinosa questione del turismo e della promozione turistica, Marco Ottolini ha posto la domanda cruciale:

Cosa deve fare un portale per il turismo ?

(1) Informazione con un progetto editoriale ?
(2) Promozione con un progetto di marketing ?
(3) Booking con un progetto di e-commerce ?

La risposta per Ottolini è (faccio un'estrema sintesi) : qualsiasi cosa purchè siano stabiliti e chiari gli obiettivi ed il target.

Individuato l'elemento di convergenza nel turismo culturale ed identificato il target nel mass-market (i big spender, sostiene, vengono comunque in Italia), per Ottolini una buona strategia sarebbe quella di far gustare l'Italian way of life fuori dalle destinazioni primarie.

Marco Ottolini quindi conclude partendo da ipotesi di lavoro (penso fondate su dati certi e ricerche): se il pubblico da Internet vuole informazioni (a valle di search strutturate) e prenotare (pacchetti turistici ed hotel), allora un portale dovrebbe permettere l'e-commerce (diretto o mediato) e dovrebbe disporre di un database delle risorse turistiche più ampio possibile.

OSSERVAZIONI
La presentazione è stata molto interessante soprattutto per degli spunti concreti in merito a target ed obiettivi. La presentazione ha suscitato, tuttavia, polemica da parte di chi si aspettava qualcosa di diverso, di innovativo (!)
Riflessioni ha suscitato anche uno degli ultimi bullet della slide "cosa farei io" che recitava: liberare il sud dalla criminalità organizzata.
Sono sicuro che questa fosse solo una sua provocazione che ripropone un tema toccato diverse volte (anche in questo Blog) da Claudio Iacovelli: la necessità di una politica (turistica) di ampio respiro a lungo termine.
Rispondo con una riflessione di qualche tempo fa fatta ad alta voce in un mio post sul Progetto-David:

Un portale non potrà contribuire a fare politica turistica ma sicuramente potrà essere, per chi una politica ed una strategia già ce l’ha (ripeto, almeno a livello locale), un utile strumento di conoscenza e, come sempre Claudio Iacovelli afferma, anche di controllo delle attività!
La presentazione di Marco Ottolini ci aiuta, forse, a capire come sfruttare al meglio questo strumento!

Aggiornamento ore 20.00
la presentazione di Marco Ottolini é stata pubblicata sul Wiki. Io la metto per completezza anche nel mio post.


1 commento:

Anonimo ha detto...

Dopo il fallimento di Italia.it, dopo la scarsa partecipazione a RItalia e dopo i progetti della SmallFormats con risultati discutibili... non vedo perchè affidare dei progetti così grandi a gente così poco affidabile.
L'OpenSource si chiama così perchè non è comandato da NESSUNO e così deve restare, non facciamo mettere le mani su una risorsa così importante.

E' tutto.