giovedì 18 ottobre 2007

l'Abruzzo, il Marketing Turistico e il Marketing Territoriale - i primi Numeri dell'Estate 2007. Riflessioni e Domande su come proseguire


Questo è il titolo di un articolo sul quotidiano d'Abruzzo il Centro [1] che mostrava i numeri dei primi bilanci sull'andamento della stagione estiva 2007. Risultano aumentati sia gli arrivi [G1] sia le presenze [G2] degli italiani; in diminuzione, invece, le cifre relative al turismo straniero.

L'Assessore al Turismo della Regione Abruzzo (e coordinatore Italiano degli Assessori al Turismo delle Regioni Italiane) Enrico Paolini evidenzia nell'intervista dell'articolo un altro dato molto importante: il dato in flessione del turismo straniero è dovuto ad un cambiamento di tendenza.

I turisti stranieri, infatti, arriverebbero sempre più in Abruzzo per acquistare e ristrutturare appartamenti. Un dato, questo, di cui anche Lucilla Incorvati ha parlato in un pezzo nella rubrica Vacanze e Week End de il Sole 24 Ore individuando le ragioni di questo nuovo trend, oltre che ovviamente nelle caratteristiche del territorio, anche nei bassi prezzi rispetto alle analoghe offerte in regioni come Toscana e Umbria.

Abruzzoshire funziona. La campagna di Marketing Territoriale, avvenuta in prevalenza oltre i confini del Web con Workshop e visite ad operatori ([2] e [3]), ha dato evidentemente i suoi frutti. Il caso di Santo Stefano di Sessanio [4] è l'emblema di tale successo.

A questo punto si tratta di definire un obiettivo: riportare in alto anche i dati del Turismo in Abruzzo o continuare, per il target straniero, la promozione del Brand Abruzzo soprattutto in chiave Territoriale (piuttosto che turistica)? E, in ogni caso, come muoversi?

Qualora si decidesse di puntare a riportare anche il turismo straniero in questa regione, il Web potrebbe dare una spinta sostanziale a patto, però, che le vie di accesso che Internet offre al nostro prodotto turistico diventino più efficienti e, soprattutto, usabili anche per gli stranieri. Una traduzione nelle varie lingue delle numerosissime schede Abruzzesi di Internet potrebbe essere un passo in avanti. Purchè la traduzione non sia semplicemente linguistica ;)

Voglio dire cioè che un'attenta analisi del target straniero potrebbe portare ad esaltare nella presentazione dell'offerta alcune caratteristiche. Una esaltazione nella presentazione sul Web che sarebbe il logico seguito ad un riordino ad hoc dell'offerta turistica sul territorio.

Se invece l'obiettivo è continuare ad attrarre investimenti stranieri per avviare circoli virtuosi, all'interno dei quali molti vantaggi potrebbero derivare anche per il mercato turistico, il discorso è diverso. Se Abruzzoshire ha funzionato ritengo siano già dischiuse alcune strade. Non resta altro che continuare percorrerle.

E l'apertura di Agenzie Immobiliari destinare esclusivamente a stranieri a Teramo e Sulmona penso sia, in tal senso, un fatto molto importante!

Mi chiedo adesso: come attuare in modo efficiente e proficuo una strategia congiunta di Marketing Territoriale e Turistico? Può essere, questa, una strada in grado di portare frutti? Come?

Webliografia

[1] il Centro - il Sito Web del quotidiano d'Abruzzo
[2] mdplab - Marketing Territoriale e Turismo Sociale: Appunti dal Convegno
[3] mdplab - Abruzzoshire, risultato di una Strategia di Marketing Territoriale targata Abruzzo. Si, ma il Web ?
[4] Santo Stefano di Sessanio su Wikipedia

Glossario

[G1] arrivi - numero di persone che registrano un loro ingresso presso gli esercizi alberghieri
[G2] presenze - sommatoria del numero di giorni in cui ogni singolo turista ha soggiornato in un esercizio

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