Dati numerici [quelli che sono in grado di rilevare io]:
[1] 3 commenti sul Blog di 3 persone diverse;
[2] 16 like e 56 commenti su FriendFeed di 7 diverse persone;
[3] 5 re-tweet.
Osservazioni:
[a] Il contentuto è esclusivo e di approfondimento: nessuna testata giornalistica nazionale ne ha parlato. La cosa, in effetti, fa anche sorridere perchè sarebbe bastato scavare nel Web senza affrontare costi vivi di trasferte, pernottamenti, pasti.
[b] La misura della condivisione è data dai like di FriendFeed e i re-twitt di Twitter.
[c] Il processo di generazione di senso è la discussione su FriendFeed.
Quindi: una lezione da imparare e una conferma.
Il Capitale Sociale delle persone coinvolte nella discussione [e anche di quelle che, come me, l’hanno seguita senza prendervi parte] credo sia aumentato rinforzando i legami deboli tra gli agenti. Si potrebbe dire, ma solo i protagonisti lo possono confermare, che il gruppo che vi ha partecipato è cresciuto.
L’articolo non era in vendita ma gratuito. Cosa sarebbe successo se questo articolo fosse stato pubblicato su una testata nazionale e avesse avuto un costo? E cosa sarebbe successo se, una volta acquistato, fosse stato poi condiviso avendo diritto ad un credito in “valuta sociale”?
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Mentre immagino questo accattivante scenario, consapevole del fatto che sia impossibile rispondere, mi vengono due dubbi.
Il primo: quanti sarebbero stati davvero interessati ad una tale notizia e, quindi, disposti a pagare per leggerla?
E poi: sarebbe stato facile discutere trovando una piattaforma di pubblicazione, condivisione e discussione non così snella e dinamica come quella di FriendFeed?
In altre parole: sarebbe stata sostenibile economicamente [e socialmente in termini di valuta sociale] la pubblicazione di questo articolo senza un target di cardinalità importante e un veicolo [forse meglio interfaccia] facilmente accessibile?
E quindi: è davvero così importante la qualità [almeno per come in questo mio articolo la intendo] per risollevare le sorti del giornalismo? Oppure bisogna realmente rassegnarsi a propinare [e vedersi propinare] contenuti scadenti solo perchè richiesti da target importanti?
Che ruolo deve avere il Pubblico in tutto questo? Come si può pensare debba intervenire?
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