sabato 11 maggio 2013

#1news2cents la Qualità Costa! un Modello Sociale per l’Editoria (Online) di @marcodalpozzo


Dopo quattro anni di studi, alla fine, credo di avercela fatta a raggiungere il terzo degli obiettivi che mi ero posto nel Marzo del 2009: #1news2cents la Qualità Costa! un Modello Sociale per l’Editoria (Online) è il titolo del mio eBook (non ci credo ancora!) che sintetizza le mie ricerche sull'Editoria.

Sento di dover dire un paio di cose: ho scelto di metterlo in vendita perchè dietro c'è un lavoro molto faticoso, quasi da artigiano (le figure, "ricamate a mano", sono lì a ricordarlo); il prezzo, però, testimonia la fortissima volontà che ho di fare arrivare le mie idee il più lontano possibile.

Il titolo, che è un tweet, dovrebbe aiutare a discuterne online (altri tweet di sintesi li troverete alla fine di ogni paragrafo). Una parte del libro esplode conclusioni già condivise nel mio laboratorio; gli ultimi capitoli, invece, sono una novità perchè danno forma a delle intuizioni che avevo soltanto accennato.

Nel libro (che ho iniziato a tradurre per una edizione, oppurtunamente rivista, in lingua inglese) ho seminato un "errore intenzionale": chi riesce a scovarlo per primo twittando "#1news2cents l'errore è xxx @marcodalpozzo" avrà in regalo un libro della bibliografia a scelta che, a meno che non sia disponibile in formato elettronico, provvederò personalmente a spedire. Ve ne consiglio qualcuno: "Marketing dell'Informazione e della Conoscenza", di Michele Rosco, da cui tutto è cominciato; Il Reddito di Cittadinanza, di Giuseppe Bronzini, un testo illuminante (non soltanto per le mie ricerche); Lo spettro del capitale. Per una critica dell'economia della conoscenza, di Bellucci e Cini; La società dei beni comuni, una rassegna di Paolo Cacciari che ha ispirato uno dei passaggi chiave della mia teoria. E qui mi fermo perchè rischio davvero di elencarli tutti!

Sono contentissimo di dirvi della presentazione del libro che farò a Torino, Domenica 19 Maggio al Complesso Sportivo Trecate di Torino, a partire dalle 14.30, allo Spazio Open del Salone Off, l'insieme di eventi che porta il Salone del Libro fuori dal Salone. Se siete da quelle parti mi farebbe piacere vedervi! Ringrazio Erica Vagliengo per avermi invitato e per la sua tenacia.

Intanto voglio ringraziare di cuore gli autori dei libri che ho letto e dei blog e siti che ho consultato in questa lunga traversata. Ringrazio anche gli amici Carlo, Massimiliano, Alberto, Paolo e Matteo, per avermi aiutato nella revisione e per l'interesse dimostrato per il mio lavoro.

Nell'attesa di leggervi online intorno all'hashtag #1news2cents, vi lascio con la quarta di copertina che descrive il libro nelle piattaforme che lo metteranno in vendita:

Questo libro arriva alla fine di un percorso di ricerca durato quattro anni e iniziato con un obiettivo molto ambizioso: individuare una soluzione per recuperare il ruolo del giornalismo in Italia e, quindi, risollevare le sorti di un comparto in crisi. L’osservazione dell’evoluzione del mercato editoriale e lo studio di alcuni argomenti specifici (la teoria dei bisogni di Maslow, i principi del Capitalismo Sociale e del Reddito di Cittadinanza, le teorie della Conoscenza e dell’Informazione) hanno portato a scartare l’ipotesi dei quotidiani cartacei (almeno quelli con un ampio bacino di utenza; i quotidiani che chiameremmo nazionali) per promuovere quella dei quotidiani online e a sostenere una via decisamente politica: la revisione del finanziamento pubblico all'editoria. 

In questo libro è proposta una soluzione forse ai limiti dell’utopia: il Modello Fotovoltaico. Esso prevede che i fondi pubblici non siano distribuiti direttamente agli editori, ma transitino attraverso le mani dei Cittadini che, quindi, tornerebbero a svolgere un ruolo centrale nel percorso verso la Conoscenza e che, per tale ragione, avrebbero diritto ad una forma di ricompensa. 

Quanto deve costare un articolo online? Tutti gli articoli online hanno diritto al finanziamento pubblico? Queste le domande alle quali era necessario rispondere per elaborare una base teorica consistente. 

L’hashtag nel titolo del libro contiene la risposta alla prima domanda e, sebbene non in modo intuitivo, anche l’entità annuale di un eventuale finanziamento pubblico. La risposta alla seconda domanda, invece, passa attraverso un'indagine sulla questione della qualità dei contenuti; tale indagine ha portato alla formulazione di un meccanismo di "punteggi a soglia" in grado di stabilire, per l’appunto, il livello di qualità di un contenuto. L’auspicio è che ci sia qualche forza politica che si faccia promotrice di una legge che recepisca i principi del Modello Fotovoltaico. Il valore economico del contenuto online e il meccanismo di assegnazione dei punteggi ai contenuti sono, però, dei risultati immediatamente utilizzabili: il primo, come prezzo da praticare nella distribuzione online degli articoli da parte delle testate giornalistiche; il secondo, come metodo promosso dalle testate stesse o usato in autonomia dai lettori, come percorso di consapevolezza di ciò che si sta leggendo. 

Il titolo di questo lavoro è un tweet che, insieme con gli altri proposti alla fine di ogni paragrafo, è un invito alla conversazione e alla discussione, per criticare o incoraggiare i risultati, forse ingenui e sfrontati, di una ricerca, se si vuole, un po' fuori dai canoni.

2 commenti:

AmandA Di Sciascio ha detto...

Ma in parole spicciole, per i non addetti ai lavori di che tratta??

Marco Dal Pozzo ha detto...

Ciao Amanda e benvenuta da queste parti :)

Mi sono posto una domanda: considerando il suo ruolo fondamentale per la Democrazia e osservando la deriva dell'Informazione italiana verso contenuti sempre più scadenti, cosa e come si può fare per recuperare il ruolo Democratico e Sociale del Giornalismo?

Ho letto un po', ho studiato e alla fine mi sono inventato un modello: un po' di teoria, qualche numero e il gioco è fatto!

Per ogni altra domanda di dettaglio sono qui :)