Cosa viene condiviso sui Social Network (ricerca PEW) |
Aggregare questi dati a quelli dello studio dell'Università di Bristol e della Scuola di Giornalismo dell'Univesità di Cardiff sul linguaggio utilizzato dalle fonti di informazione online (USA e UK) credo sia molto azzardato ma è un esercizio che può far riflettere (a fattor comune, come argomenti oggetto delle due ricerche, ci sono Sport, Politica e Religione).
Leggibilità e Soggettività degli articoli online (ricerca Bristol/Cardiff) |
Popolarità degli articoli online (ricerca Bristol/Cardiff) |
Leggendo i grafici insieme, si scopre che (almeno per i paesi occidentali):
- viene condiviso di più l'argomento (sport) che, tra i tre, è il più leggibile ma il meno popolare
- viene condiviso di meno l'argomento (religione) appartenente all'insieme dei meno leggibili
- in generale, il tasso di condivisione è inversamente proporzionale alla popolarità
Apparentemente, in queste conclusioni ci sono delle contraddizioni. Probabilmente non è così perchè:
- la popolarità è, di sicuro, un fattore intrinseco del gruppo di lettori del quotidiano; inoltre, avere una tipologia di contenuto popolare sui quotidiani, non implica necessariamente la sua condivisione sui Social Network. Popolarità e tasso di condivisione, quindi, sono forse parametri indipendenti
- c'è dipendenza (proporzionalità diretta), tra leggibilità e condivisioni. Come dire che il tasso di condivisione di un determinato argomento aumenta quando, sull'argomento stesso si è letto con maggiore facilità. Che ad essere condiviso sia proprio lo specifico articolo o più semplicemente (e solo) dei pensieri, è un fattore secondario
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