Questo un passaggio dell'introduzione de La bisaccia del giornalista (che io vedo bene anche come bisaccia del lettore) che sto leggendo in queste ore. Di questo libro vi propongo la colonna sonora, fatta dai brani, e dai versi, richiamati dall'autore Fausto Pellegrini.
In questo sabato di riflessioni e di bilanci, credo ci stia anche molto bene.
Buona lettura e, soprattutto, buon ascolto (alla fine trovate la playlist).
Il grido (Giorgio Gaber)
E voi che brancolate in un delirio tra il male e il bene col rischio di affondare nella totale degradazione aggrappatevi al sogno di una razza che potrebbe opporsi per costruire una realtà di giovani diversi. C'è nell'aria un'energia che non si sblocca come se fosse un grido in cerca di una bocca |
Manifiesto (Victor Jara)
Yo no canto por cantar Ni por tener buena voz Canto porque la guitarra Tiene sentido y razon |
A Muso Duro (Pierangelo Bertoli)
Canterò le mie canzoni per la strada ed affronterò la vita a muso duro un guerriero senza patria e senza spada con un piede nel passato e lo sguardo dritto e aperto nel futuro. |
il Motore del 2000 (Lucio Dalla)
Noi sappiamo tutto del motore Questo lucente motore del futuro. Ma non riusciamo a disegnare il cuore Di quel giovane uomo del futuro. Non sappiamo niente del ragazzo Fermo sull'uscio ad aspettare Dentro a quel ghetto del 2000 Non lo sappiamo immaginare |
la Fine del Cinema Muto (Claudio Lolli)
Alla fine del cinema muto si riempirono le osterie di vecchi attori poco fonogenici e dalle tante malinconie, [...] e si perdevano in discorsi accademici sulla storia e il suo occhio di lince, per capire se è vero che chi perde ha torto e che ha sempre ragione chi vince |
Coda Di Lupo (Fabrizio De Andrè)
Ed ero già vecchio quando vicino a Roma a Little Big Horn capelli corti generale ci parlò all'università dei fratelli tutte blu che seppellirono le asce ma non fumammo con lui non era venuto in pace e a un dio fatti il culo non credere mai. |
Analfabetizzazione (Claudio Lolli)
Ed il potere nella sua immensa intelligenza nella sua complessità. Non mi ha mai commosso con la sua solitudine non l'ho mai salutato come tale. Però ho raccolto la sfida, con molta eleganza e molta sicurezza, da quando ho chiamato prigione la sua felicità. |
C'è solo la strada (Giorgio Gaber)
C'è solo la strada su cui puoi contare la strada è l'unica salvezza c'è solo la voglia, il bisogno di uscire di esporsi nella strada, nella piazza perché il giudizio universale non passa per le case in casa non si sentono le trombe in casa ti allontani dalla vita dalla lotta, dal dolore, dalle bombe. |
Scirocco (Francesco Guccini)
[...] soffiasse davvero quel vento di scirocco e arrivasse ogni giorno per spingerci a guardare dietro alla faccia abusata delle cose, nei labirinti oscuri della case, dietro allo specchio segreto d' ogni viso, dentro di noi... |
Smisurata Preghiera (Fabrizio De Andrè)
[...] ricorda Signore questi servi disobbedienti alle leggi del branco non dimenticare il loro volto che dopo tanto sbandare è appena giusto che la fortuna li aiuti come una svista come un'anomalia come una distrazione come un dovere |
Questa la Playlist.
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